È uscito in libreria il terzo volume degli Atlanti della Biodiversità: Mari e Oceani.
In questo volume, sempre scritto dall’impareggiabile Emanuela Durand e illustrato da me, abbiamo raccontato alcuni degli ecosistemi marini più belli, affascinanti e fragili del pianeta.
La guida scelta per accompagnarci in questo viaggio in mezzo al blu è stata il microplancton, un minuscolo microrganismo alla base della catena alimentare di molte creature dell’oceano.
Sfogliando le pagine si parte dalle zone più colorate e vicine alla costa, come la Long Reef Australiana e la Barriera corallina del Mar Rosso.
Si passa a scoprire chi vive nel Great Blue Hole, a districarsi tra le foglie della foresta di alghe giganti della California
per arrivare alla mie illustrazioni preferite, quella dei grandi giganti del Santuario Pelagos nel Mediterraneo
e le strambe forme di vita nella profondità che mi sono divertita a studiare e disegnare nella Fossa delle Marianne.
Il viaggio continua passando da posti sempre più remoti, come la laguna di Truck, la zona crepuscolare, fino ad arrivare a Punto Nemo, il luogo in mezzo all’Oceano più lontano da qualsiasi terra emersa.
Quel che ho cercato di trasmettere con le illustrazioni di questo volume è che sotto la superficie dell’acqua vive un mondo di esseri talvolta colorati, talvolta trasparenti o mimetici ma con una varietà di forme e di abitudini incredibili.
È stato bello completare il progetto e avere finalmente il libro stampato nelle mie mani ma devo dire che rifarei un altro bel tuffo creativo in quel mondo blu, in gran parte ancora inesplorato.
Potete trovare il libro “Atlante della Biodiversità – Mari e oceani” in libreria, in vari siti di vendita online o sul sito dell’editore Sassi Junior.