Questo è il settimo e ultimo giorno della folktale week e la parola sulla quale lavorare per creare un’illustrazione a tema è: corona.
Anche questa volta ho attinto alle leggende delle Alpi Cozie e mi sono ricordata della leggenda di un posto in cui sono stata diverse volte: I tredici Laghi sopra a Prali. Ci sono diverse varianti della storia ma questa è la mia preferita.
Nelle montagne della Val Germanasca a 2400 metri di altitudine si trova l’altopiano dei Tredici Laghi. Uno di questi si chiama Lago dell’Uomo e una leggenda spiega il perché.
Si racconta che un principe che passava di lì vide su un pezzo di ghiaccio nel mezzo del lago una bellissima ninfa. I due appena si scambiarono uno sguardo si innamorarono. La ninfa raccontò di essere prigioniera e che chiunque provasse a entrare nelle acque del lago moriva istantaneamente congelato. Il principe dopo molte ricerche trovò la soluzione e andò fino in Tibet per prendere delle pecore incredibilmente resistenti al freddo. In groppa agli animali riuscì ad attraversare le gelide acque e a portare in salvo la sua bella.
Il principe non fece in tempo a gioire quando sentì i belati disperati di una delle due pecore che era rimasta in acqua e stava per affogare. Impietosito tornò indietro per salvare la povera bestia ma purtroppo le acque gelide li inghiottirono entrambi. Si dice che sul fondo del lago si veda una sagoma che ricorda quella di un uomo, forse il principe della storia.
Grazie alla condivisione di tutti quelli che hanno partecipato alla Folktale Week su Instagram ho scoperto diverse storie buffe, strane e interessanti del folklore un po’ in giro per tutto il mondo. Ho scoperto che ci sono dei temi ricorrenti tra le leggende della mia regione e quelle di luoghi a centinaia di chilometri di distanza e che quel curioso cerchio di funghi nel prato sotto casa è opera delle fate e non va attraversato per nessun motivo perché potrei essere perseguitata dalla sventura o addirittura scomparire agli occhi degli altri mortali.