L’incontro con nuove persone creative e interessanti, una bella festa con tanti piccoli lettori e una leggenda su un ponte antico. Ecco cosa mi porto a casa dalla giornata di lunedì, oltre al motivo principale per cui ero a Tolentino: ritirare la targa della menzione d’onore del premio “Un libro per l’ambiente” di Legambiente. La menzione è stata assegnata al secondo volume degli Atlanti della Biodiversità che ho illustrato: Ecosistemi da Proteggere scritto da Emanuela Durand e edito da Sassi Junior.
Il premio nazionale “Un libro per l’ambiente” esiste da più di venti anni e ha l’obiettivo di evidenziare i migliori libri per ragazzi sulle tematiche ambientali e scientifiche.
Il premio viene assegnato dalla più numerosa giuria popolare di bambini in Italia. Per ogni sezione hanno il compito di leggere e valutare le proposte per poi decidere i vincitori.
Quest’anno la premiazione è stata ospitata dal Centro di Educazione Ambientale Il Pettirosso. Grazie alla partecipazione del comune di Tolentino e la sala Letture in Centrale, 70 studenti in rappresentanza della giuria di circa 200 ragazzi delle aree interne marchigiane, hanno partecipato con entusiasmo alla proclamazione dei vincitori.
Il premio per la divulgazione scientifica è andato a Animali in Città di Bruno Cignini e Andrea Antinori edito da Lapis, mentre il premio narrativa a L’isola senza mare scritto da Sabrina Colloredo e edito da Giunti. Un premio speciale è andato a Camelozampa e si va ad aggiungere agli altri premi che quest’anno stanno collezionando grazie ai loro bellissimi libri.
Ho adorato anche il luogo della premiazione, il parco davanti alla sala di lettura Letture in Centrale con sullo sfondo il suggestivo Ponte del Diavolo. un nome così non poteva che nascondere un’origine leggendaria che Fabiola del circolo il Pettirosso mi ha raccontato e che finirà presto nel mio taccuino delle leggende!